È stata una stagione davvero incredibile per la Red Bull MotoGP Rookies Cup: una coppa che è ormai un vero trampolino di lancio per diventare dei veri campioni.
Sulle orme di Acosta, le aspettative sono alte
Acosta è stato un grande campione dei Rookies: non è stata una sorpresa che sia riuscito a migliorare tanto da diventare campione del mondo. Ma il modo in cui lo ha fatto, finendo secondo nel round di apertura, e poi vincendo le successive 3 gare per il team Red Bull KTM Ajo, è stato davvero sensazionale.
Uno sguardo ai numeri
Sono 8 i Rookies che passeranno dalla Coppa al Campionato del Mondo Moto3 nel 2022. Altri 12 sono già in Moto2 e ben 9 nella classe regina: la MotoGP.
Saranno quindi 40 gli ex Rookies ai Mondiali 2022 su un totale di 84 partecipanti complessivi. Numeri senzasionali!
Il successo degli ex Rookies non si limita ai Campionati del Mondo Grand Prix. Toprak Razgatlıoğlu ha vinto il Campionato Mondiale Superbike di quest’anno, Tarran Mackenzie il Campionato British Superbike e Jake Gagne il Campionato Moto America Superbike.
Il 2021 è stata la seconda stagione di GP di maggior successo per gli ex Rookies con 21 vittorie in GP. Il totale delle vittorie in GP è di 136.
Quindi chi è il favorito per il successo del Campionato del Mondo nel 2022? Toprak difenderà il suo titolo in Superbike mentre Pedro Acosta passerà alla Moto2 lasciando aperta la Moto3 per altri ex rookies che riempiranno quasi i 2/3 della griglia.
A prendere il posto di Acosta nel team Ajo KTM c’è Daniel Holgado e sebbene il sedicenne spagnolo sia stato 3° nella Rookies Cup del 2021, ha concluso la stagione in cima al CEV Moto3 Junior World Championship. Holgado è stato forse un po’ sfortunato nella Rookies Cup e qualche piccolo errorino può essergli costato caro. Subito davanti a lui nei punti Rookies c’era David Muñoz e il 15enne spagnolo sarà anche in Moto3 la prossima stagione. La sua velocità non è certo in dubbio, un tocco in più di autocontrollo e il 4 volte vincitore dei Rookies riuscirà sicuramente a salire sul podio del GP. Per raggiungere questo obiettivo, Muñoz gareggerà contro altri volti noti, il brasiliano Diogo Moreira, il britannico Scott Ogden, l’italiano Matteo Bertelle, l’indonesiano Mario Aji, il giapponese Taiyo Furusato e un terzo spagnolo Ivan Ortolá.
Il successo non è mai istantaneo
I progressi sono raramente lineari e, a differenza di Acosta, la maggior parte non troverà la gloria istantanea del GP. Servirà costanza e duro lavoro, qualità che caratterizzano i veri campioni (spesso ex Rookies).