Il Campionato Spagnolo Superbike – ESBK ha disputato il suo secondo round della stagione sul Circuito MotorLand Aragón. Ieri il forte vento ha fatto la sua comparsa ed i piloti hanno dovuto lottare in tutte le gare. Ma nulla è stato un impedimento per lo spettacolo e si sono vissuti grandi momenti.
Grande battaglia in SBK con la vittoria di Rabat. Román Ramos è il nuovo leader.
Appassionante gara di Superbike con 4 piloti in testa che regalano un grande spettacolo. All’inizio sembrava che Tito Rabat potesse scappare, ma né Naomichi Uramoto né Román Ramos né Ivo Lopes glielo hanno permesso. Il gruppo di testa si è spaccato in due con un Lopes che, dalla quarta posizione, ha scavalcato Uramoto e Román per mettersi al volante di Tito e tentare il sorpasso. Nel frattempo, da dietro, Naomichi e Ramos hanno condotto la loro particolare battaglia.
In quinta e sesta posizione c’erano Óscar Gutiérrez e Piotr Biesiekirski, della Stock1000, anch’essi uno di fronte all’altro. Il pilota dell’Andotrans Team Torrentó è passato a quello di Fau55 Racing – Family Cash per unirsi al quartetto di testa ma ha commesso un errore e non è riuscito a lottare fino alla fine per salire sul podio.
A 4 giri dalla fine, Lopes ha superato Tito e, quando tutto sembrava indicare che avrebbe conquistato la vittoria, nell’unico posto in cui poteva, Rabat gliel’ha restituita e ha preso la doppietta al suo ritorno in ESBK. Ivo è arrivato secondo e Román terzo, essendo il nuovo leader della categoria e proprietario della targa Líder Peris.
In Stock1000 sono saliti sul podio Piotr Biesiekirski, Unai Orradre e Guillaume Antiga.
Eric Fernández vince con autorità in SSP NG.
Eric Fernández ha nuovamente sorvolato la pista del MotorLand Aragón e si è aggiudicato la vittoria senza che nessuno dei suoi rivali potesse evitarlo. Fin dall’inizio si è messo al primo posto e in quella posizione ha finito. Segui il leader e maestro Líder Peris. Con Andy Verdoia che ha anche girato secondo e si è assicurato di salire sul podio, le cose non sono state così tranquille per Julián Giral, Simon Jespersen e Demis Mihaila poiché hanno lottato per chiudere i primi tre ad ogni giro. Hanno sorpassato più volte fino a quando, alla bandiera a scacchi, Mihaila ha tagliato il traguardo in P3 ma è stato penalizzato con una posizione per aver superato i limiti della pista nell’ultimo giro, Jespersen è stato poi terzo.
Humberto Maier conquista la vittoria nella SS300. Yamaha MS Racing, vincitore del Silkolene REDD Challenge
Come potrebbe essere altrimenti, la gara della SS300 si è svolta in gruppo con tanti piloti impegnati nella lotta per il podio che hanno offerto un grande spettacolo. Ci sono stati diversi cambi di posizione. Ad ogni giro ce n’era uno che riusciva a diventare il leader e in quello successivo, quello stesso chiudeva il gruppo di 10 piloti coinvolti nella lotta.
I membri della Yamaha MS Racing, quelli del Team Arco Yamaha Motor University e quelli del DEZA-Box77 Racing Team sono stati i protagonisti e questa folle corsa si è risolta tra loro. Nell’ultima curva ci sono stati dei sorpassi che hanno cambiato la classifica, con Humberto Maier vincitore, Enzo Valentín secondo e Gonzalo Sánchez terzo.
Nel Kawasaki Ninja Spirit Trophy Antonio Torres, Iván Muñoz e Tomás Alonso sono stati nei cassetti d’onore.
Il miglior team del weekend SS300 e, quindi, vincitore del REDD Challenge Silkolene è stato Yamaha MS Racing.
Carlos Cano vince la PreMoto3 con solvibilità. Iker Rodríguez vince un’emozionante gara di Moto4.
Questa volta sì, Carlos Cano ha vinto con autorevolezza la gara PreMoto3. Anche ieri stava andando dritto per la P1 ma una caduta lo ha lasciato fuori dai giochi. Oggi è stato in grado di dominare fin dall’inizio ed essere il migliore a pieno titolo. Dietro a quello di QRG Motor Racing c’è stata una bella lotta per il resto delle posizioni del podio da parte di 5 piloti. Dopo molti sorpassi e corse parallele con un finale entusiasmante, Álvaro Lucas è arrivato secondo e Alex Longarela terzo.
Gara impressionante e finale incredibile in Moto4. Durante tutte le curve c’è stata una lotta a tutto campo, con un massimo di 15 corridori che hanno corso in gruppo e si sono affrontati testa a testa senza cedere. I nervi nelle squadre erano palpabili e non adatti ai deboli di cuore. A metà gara, tre di quelli che stavano combattendo, Ethan Sparks, Carmelo Beluzzo e Maison Foster, sono caduti, esaurendo le opzioni, quindi gli altri hanno continuato la loro battaglia fino alla bandiera a scacchi.
La fine è stata con il fotofinish e con la prima vittoria di Iker Rodríguez nella categoria. Kensei Matsudaira e David Gómez lo hanno accompagnato sul podio. Dopo le verifiche tecniche, l’americano è stato squalificato, regalando a Gómez i 20 punti di P2. Andrés García è salito al terzo posto.
Eric Molina, il migliore della Yamaha R7
L’ultima gara che si è disputata è stata quella della Yamaha R7 con una bella battaglia. Eric Molina e Yeray Saiz sono stati i protagonisti, girando insieme tutto il tempo e andando avanti il prima possibile. Dietro, fino ad altri 5 piloti hanno faticato a chiudere i primi tre offrendo una grande battaglia.
Nell’ultimo giro, Yeray ha avuto problemi e non è riuscito a finire, quindi Eric è rimasto solo, vincendo con solvibilità. Matías Pérez è arrivato secondo e Jorge Arroyo terzo.
Il prossimo round del Campionato Spagnolo Superbike si disputerà sul Circuito Ricardo Tormo nel fine settimana del 13 e 14 maggio.
Fotografie: Ivan Terrón