La 25esima stagione del FIM Junior GP (Ex CEV Repsol) si è conclusa domenica sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, con nuovi nomi sul tetto del mondo.
Nei round precedenti erano già stati assegnati due titoli per ciò che riguardava il Campionato Europeo JuniorGP™ e Moto2™, mentre l’Hawkers European Talent Cup e il Campionato Europeo Stock Moto2™ hannodato vita allo scontro finale.
L’ultimo round della stagione JuniorGP™ ha avuto in programma due gare con Gara 1 che è riuscita a superare le aspettative. Il poleman Collin Veijer (Team AGR) sperava di convertire in vittoria la sua terza pole del 2022, ma fin dall’inizio ha avuto molta compagnia in testa. Jose Antonio Rueda (Team Estrella Galicia 0,0), David Alonso (Aspar Junior Team), Facundo Llambias (Team Estrella Galicia 0,0), David Salvador e Harrison Voight (SIC 58) hanno tallonato l’olandese fin dalle prime fasi. Poi accade l’imprensabile: Llambias cade all’altezza di curva 2 e Almansa ne segue l’esempio alla stessa curva pochi giri dopo: quest’ultimo però riesce a rialzarsi e proseguire. All’ultimo passagio, una lotta a quattro ha visto Salvador passare dal terzo al primo posto grazie a un’azione da manuelae all’ultima tornata. Alonso ha tentato di replicargli, ma ha sbagliato, toccando Salvador prima di uscire di scena. Al photofinish, Salvador ha resistito, battendo così Veijer di 0,002 secondi, con Farioli terzo.
Anche Gara 2 è stata drammatica fin dall’inizio con una super battaglia tra Veijer e Rueda. I due non si sono risparmiati fin dalle prime tornate e in curca 3 si sono perfino toccati, riuscendo però a rimanere in piedi. Nella mischia fin dall’inizio era presente anche Luca Lunetta (AC Racing Team), oltre ai volti noti Farioli, Almansa, Voight e Alberto Ferrandez (Finetwork Mir Racing Team). Dopo una fase equilibrata, il dramma è tornato a pochi giri dal termine, quando Lunetta e Veijer si sono scontrati all’uscita della curva 1 in una convergenza di linee, con Veijer che è caduto a terra. Tuttavia, due giri dopo, una fuoriuscita di olio ha fatto sì che la curva 2 fosse scivolosa, colpendo “letalmente” un certo numero di piloti, incluso il leader della corsa Almansa. A questo punto, la direzione gara decide di sventolare bandiera rossa e, vist che Almansa ha completato il giro precedente in testa, gli è stata assegnata la vittoria davanti a Farioli e al compagno di squadra Ferrandez. Rueda era già campione, mentre Salvador conquista i punti necessari per concludere al secondo posto, davanti a Farioli.
Nella categoria Moto2™ ECh, bella performance di Lukas Tulovic; il pilota tedesco, già incoronato Campione e sicuro del passaggio il prossimo anno al Campionato del Mondo Moto2™, doveva rimontare dal terzo posto in griglia. A seguito di una partenza complicata però è sceso al quinto posto. Poi ha rimontato: sopravanzando Yeraz Ruiz (FAU55 TEY Racing) e Roberto Garcia (Cardoso Racing), prima di tallonare Senna Agius (Promoracing) e Alex Escrig (Yamaha Philippines Stylobike Racing Team). Tulovic è riuscito ad avere la meglio di entrambi i leader negli ultimi sei passaggi,conquistando così la settima vittoria del 2022. Dietro di lui in classifica, Agius è stato un orgoglioso secondo per l’Australia mentre lo spagnolo Escrig è arrivato terzo.
È stata una giornata monumentale anche per l’Hawkers ETC. Con soli tre punti di distacco, Guido Pini (AC Racing Team) è partito dalla seconda casella, battagliando con Joel Esteban (Aspar Junior Team). Al termine di una battaglia durata per l’intera gara. A poche tornate dal termine, grazie a un’azione magistrale, Pini si è messo in una posizione perfetta e ha conquistato il titolo con il P2, mentre O’Gorman ha chiuso al primo posto. Esteban, sconsolato, ha chiuso terzo, perdendo il titolo per sole sette lunghezze. L’irlandese O’Gorman ha conquistato il terzo posto assoluto in classifica dietro Esteban e il campione Pini, primo campione italiano della classe.
Appuntamento quindi al 2023!