FIM CEV REPSOL 2021: UN ROUND 2 EPICO A VALENCIA

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Il secondo round della stagione è finito e  nuove stelle sono emerse.

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Il Circuito Ricardo Tormo di Cheste, Valencia, ha ospitato una splendida domenica di azione del FIM CEV Repsol con epiche battaglie nelle cinque gare, tutte piene di azione. I protagonisti del Campionato Mondiale FIM Moto3 ™ Junior, hanno goduto del loro primo doppio incontro dell’anno ed è stato Daniel Holgado (Aspar Junior Team) a vincere entrambe le vittorie. Nel Campionato Europeo Moto2 ™, Fermin Aldeguer (Boscoscuro Talent Team-Ciatti) ha fatto tripletta grazie a un’altra vittoria, mentre abbiamo avuto altri due nuovi vincitori nella Hawkers European Talent Cup: gara 1 è stata vinta dal dodicenne Brian Uriarte (Team Estrella Galicia 0,0) mentre Gara 2 è stata conquistata da Alvaro Carpe (MT-Foundation 77).

 

L’azione nella FIM Moto3 ™ JWCh è stata più feroce che mai con Gara 1 che ha offerto uno scontro emozionante tra i pesi massimi della classe, sebbene la pioggia mattutina abbia reso la pista irregolare. Nonostante un momento di fine gara che lo ha visto scendere al terzo posto, Daniel Holgado ha lottato tremendamente per conquistare la vittoria con un drammatico passaggio all’ultima curva su Takuma Matsuyama (Asia Talent Team), negando al pilota giapponese la sua prima vittoria. Holgado ha preso gli onori per fare due su due, mentre Matsuyama ha conquistato un primo podio con Diogo Moreira (Team Estrella Galicia 0,0) a completare il podio, regalando al Brasile un primo podio nella classe. Dopo essere stato tra i primi tre per gran parte della gara, Ivan Ortola (Team MTA) è stato respinto al sesto posto, finendo dietro David Muñoz (Avatel – Cardoso Racing) e il suo compagno di squadra Daniel Muñoz.

 

In Gara 2 si è seguito più o meno lo stesso copione, anche se è stata mostrata una bandiera rossa dopo un incidente al primo giro tra Alessandro Morosi (Laglisse Academy) e il compagno di squadra Filippo Farioli. C’è stato più drama all’inizio della ripresa di Gara 2 quando Daniel Muñoz ha eliminato il compagno di squadra David Muñoz all’uscita della curva 11 al primo giro. Poi la gara si è stabilizzata con un trio familiare in testa con Daniel Holgado davanti a Diogo Moreira e Ivan Ortola ma il ritmo sublime a fine gara di Jose Julian Garcia (SIC58 Squadra Corse) lo hanno messo nel mix. Holgado ha realizzato una magica tripletta con un’altra vittoria, mentre Garcia ha tenuto a bada Ortola; Moreira è caduto all’ultimo giro alla curva 12 ma è riuscito ad allontanarsi. La classifica di campionato mostra Holgado con un perfetto 75 punti, davanti a David Salvador (TM Factory Racing Team) al secondo, Ortola al terzo e Mario Aji (Astra Honda Racing Team) al quarto.

La Moto2 ™ ECh è stata altrettanto intrigante, anche se dopo i primi giri di gara è uscita una bandiera rossa per un incidente che ha coinvolto Leon Orgis (Avintia Esponsorama Junior Team). Al riavvio, è stato Alonso Lopez (Boscoscuro Talent Team-Ciatti) ad afferrare l’holeshot davanti a Taiga Hada (AGR Team), ma ben presto è stato il sensazionale 16enne Fermin Aldeguer (Boscoscuro Talent Team-Ciatti) a segnare: si è fatto strada per raggiungere la terza vittoria nelle prime tre gare, mentre Lopez ha terminato ancora una volta secondo. Ad arrivare al terzo posto e trovare una svolta sotto il sole di Valencia è stato Adam Norrodin (Liqui Moly Intact SIC Racing Team), mentre il malese ha conquistato il secondo podio dell’anno. I primi successi della Superstock 600 sono andati ancora una volta ad Alex Escrig (FAU55 TEY Racing). Nella corsa al titolo principale, Aldeguer, Lopez e Norrodin sono i primi tre con rispettivamente 75, 60 e 45 punti.

 

Come al solito, HETC ha fornito un’azione più intensa quando la classe è scesa in pista la mattina per la loro prima gara, ed è stato un terzo vincitore diverso in tante gare come il dodicenne Brian Uriarte (Team Estrella Galicia 0, 0) che ha sbalordito tutti partendo dal 14 ° posto in griglia. Il sensazionale spagnolo si è fatto strada nell’ordine per arrivare al primo posto, cogliendo l’occasione per conquistare gli onori di Gara 1. Il secondo posto è andato al pole-sitter Hugo Millan (Cuna de Campeones) che ha preso la testa della classifica, mentre il terzo posto è stato preso del suo compagno di squadra Xabi Zurutuza, dopo che Maximo Martinez (Team Honda Laglisse) ha ricevuto una penalità post-gara per una precedente infrazione. Un disastro per Alvaro Carpe (MT-Foundation 77), che dopo aver condotto gran parte della gara ed essere partito terzo, si è ritirato per problemi meccanici.

 

HETC Gara 2 è stato un altro duello titanico quando Adrian Cruces (Cuna de Campeones) e il compagno di squadra Millan si sono allontanati in testa, davanti ad Alvaro Carpe e ad un Angel Piqueras in carica (Team Estrella Galicia 0,0). Con la battaglia tra i compagni di squadra di Cuna de Campeones che si infiammava, Carpe e Piqueras si sono avvicinati e Carpe si è avventato nell’ultimo giro all’ultima curva, colpendo l’anteriore per ottenere la prima vittoria in carriera. Cruces e Millan hanno seguito il connazionale a casa mentre è stato un disastro per Piqueras, che è caduto all’uscita dell’ultima curva nell’ultimo giro. I Cruces guidano il titolo davanti a Millan di un solo punto dopo il secondo round, con Xabi Zurutuza terzo. La vittoria di Carpe lo eleva all’ottavo posto.

 

Ora tutti a pensare al prossimo round il 13 giugno e anche noi non vediamo l’ora.

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